I Cleveland Browns stanno tenendo i tifosi sulle spine riguardo al ritorno di Nick Chubb, poiché la squadra evita di fissare una data precisa per il ritorno del loro star running back. Chubb è tornato ad allenarsi la scorsa settimana, iniziando il suo periodo di 21 giorni per riunirsi al roster attivo, ma il capo allenatore Kevin Stefanski non fa promesse per la settimana 6 contro gli Eagles. “È davvero una questione giorno per giorno,” ha detto Stefanski. “Vediamo come escono da oggi. Vediamo come se la cavano giovedì.”
Chubb è rimasto altrettanto cauto. “Non ho mai avuto una data in mente,” ha condiviso, lasciando il tempismo a quando si sentirà pronto al 100%. Dopo aver subito un infortunio al ginocchio che ha messo fine alla sua stagione nella settimana 2 dello scorso anno, richiedendo due interventi chirurgici per riparare il suo ACL e MCL, sia lui che i Browns sembrano determinati a prendersi il loro tempo.
Nel frattempo, l’attacco di Cleveland potrebbe avere bisogno di un aiuto. Con appena 96.6 yard corse a partita, si trovano vicino al fondo della lega. Jerome Ford ha gestito la maggior parte dei compiti di corsa, totalizzando 250 yard su 48 portate con un touchdown, ma la squadra sente la mancanza della costanza di Chubb di 5.3 yard per corsa. L’attacco dei Browns, guidato da Deshaun Watson, ha faticato a trovare il suo ritmo, con Watson che ha completato solo 852 yard di passaggio, 5 touchdown e 3 intercetti. È stato anche saccheggiato un numero record di 26 volte, portando a una crescente frustrazione.
C’è stata una crescente critica sulle prestazioni di Watson, e mentre le richieste di metterlo in panchina diventano sempre più forti, Stefanski rimane fermo nel suo supporto. “Dobbiamo concentrarci su ciò che sta accadendo dentro il nostro edificio,” ha dichiarato Stefanski, ignorando il grido nazionale. Con l’incontro contro gli Eagles in arrivo, i Browns devono unirsi e semplificare il loro approccio per rimettere in carreggiata la loro stagione. Per ora, trattengono il respiro, sperando che Chubb possa tornare presto per iniettare un po’ di energia necessaria nell’attacco.