Il capo della Formula 1 di Aston Martin, Mike Krack, ha respinto l’idea che l’uso condiviso della galleria del vento della Mercedes sia da attribuire alle loro scarse prestazioni nella stagione 2024. Krack insiste che attribuire la loro mancanza di velocità alla condivisione delle strutture con la Mercedes sarebbe una “scusa facile” e sottolinea che ci sono altri fattori in gioco.
Dopo un inizio promettente nel 2023, che ha visto Aston Martin conquistare sei podi nelle prime otto gare, la forma della squadra è diminuita e il loro sviluppo ha subito un arresto mentre la stagione proseguiva. Nel 2024, Aston Martin si è inizialmente posizionata come la quinta squadra più veloce, ma ha poi faticato, trovandosi coinvolta in una battaglia di metà schieramento insieme a Haas, la squadra sorella di Red Bull, AlphaTauri e Williams.
Krack è fermamente convinto che l’uso della galleria del vento della Mercedes, anche con accesso limitato, non sia la causa del declino di Aston Martin. “Abbiamo un’altra squadra che utilizza la stessa galleria del vento con meno tempo. Quindi questa non è una scusa,” ha dichiarato Krack, evidenziando che altre squadre sono riuscite a trovare successo sotto vincoli simili.
Attualmente, Aston Martin si trova al quinto posto nella classifica dei Costruttori con 86 punti, un significativo distacco di 243 punti dalla Mercedes. Questo divario nelle prestazioni, nonostante entrambe le squadre utilizzino la stessa galleria del vento, suggerisce che le sfide di Aston Martin siano più profonde rispetto al semplice accesso agli strumenti di sviluppo. “Con lo stesso strumento, potremmo fare meglio,” ha riconosciuto Krack, sottolineando che ci sono aree oltre la galleria del vento che la squadra deve affrontare.
Tuttavia, la dipendenza di Aston Martin dalla struttura della Mercedes sta per giungere al termine. Il nuovo tunnel del vento all’avanguardia del team, situato nella ristrutturata sede di Silverstone, dovrebbe essere operativo all’inizio del prossimo anno. Questo sviluppo fa parte della visione più ampia del proprietario del team, Lawrence Stroll, di trasformare Aston Martin in un contendente di alto livello in Formula 1.
Oltre al nuovo tunnel del vento, Aston Martin si sta preparando per una significativa ristrutturazione. Il team ha assicurato una partnership per i motori con Honda, che inizierà nel 2026. Inoltre, Aston Martin ha rafforzato la sua squadra tecnica con le imminenti aggiunte di Enrico Cardile come Chief Technical Officer e del leggendario Adrian Newey come Managing Technical Partner, a partire dal 2025. Queste mosse strategiche fanno parte del piano a lungo termine di Stroll per portare il team al vertice della griglia.
Krack sottolinea che, sebbene questi sviluppi futuri siano entusiasmanti, non possono essere utilizzati come giustificazione per le attuali scarse prestazioni di Aston Martin. “Se sei un team in fase di costruzione, non è solo per mettere il tunnel del vento lì, ma anche per avere la tecnologia, la metodologia e il modo in cui affronti i test,” ha spiegato. Aston Martin, che ha operato come team cliente per molti anni, ora affronta la sfida di costruire la propria infrastruttura mentre sviluppa simultaneamente un’auto competitiva.
Krack crede che Aston Martin debba affrontare entrambe le sfide direttamente. “Hai quella parte [la galleria del vento] che deve essere sviluppata, ma hai anche un’auto da sviluppare, e non devi usare l’una per giustificare l’altra,” ha dichiarato. Per Krack e Aston Martin, l’attenzione rimane massimizzare le loro risorse e performance attuali, assicurandosi di porre una solida base per il futuro mentre si sforzano di ottenere risultati migliori nel presente.